Bufera nel Barigadu sui servizi sociali gestiti in forma associata.

Il servizio è partito agli inizi dell’anno, ma se da una parte c’è chi si professa contento dall’altra c’è chi invece non lo è.

Di pochi giorni fa il disappunto del primo cittadino di Nughedu Santa Vittoria, Francesco Mura, che contesta la visione ottimistica del presidente Giovanni Orrù, arrivando a minacciare di uscire dalla gestione associata.

"C’è un problema di organizzazione del servizio che va affrontato. Occorre una revisione politica”, ribadisce Mura. Dal canto suo il presidente rigetta le accuse. "È inutile nascondere le resistenze dell’Amministrazione comunale di Nughedu per l’avvio del servizio. Sono state manifestate fin dall’inizio senza plausibili motivi, costringendo l’organismo a continui rinvii e inutili perdite di tempo. Il servizio associato ha prodotto, per ogni singolo Comune il risparmio del costo delle spese del personale sostenute per le assistenti sociali", sottolinea Orrù entrando poi nel merito delle attività avviate.

Su quelle estive afferma: "Nughedu è stato l’unico a non aver inserito i bambini, impedendo un percorso di socializzazione tra i ragazzi dello stesso territorio. Qualora dovesse decidere di uscire dall’Unione, lo riterrei dannoso per i propri cittadini, ai quali dovrà rispondere, e per l’intero territorio. Tutti gli atti sono stati adottati dall’Unione all’unanimità".

Parole che, precisa Orrù, non significano che il servizio non debba essere ulteriormente migliorato. Sulla vicenda intervengono anche gli altri sindaci. "Alcuni disservizi sono fisiologici, è il prezzo da pagare per far partire la macchina associata. Noi siamo contenti. I bambini socializzano e così il territorio cresce senza individualismi", sottolinea il primo cittadino di Neoneli Salvatore Cau.

Così il collega di Samugheo Antonello Demelas: "Il presidente ha ragione a evidenziare i lati positivi del servizio e la conquista di essere riusciti a partire. Da parte sua il sindaco di Nughedu ha lamentato alcuni aspetti negativi che ci stanno in un’esperienza del genere. Personalmente io sono soddisfatto per alcune cose per altre no. Per noi ad esempio i problemi derivano dal fatto di appartenere a un altro Plus. Ma è tutto risolvibile. I ragazzi di Samugheo hanno partecipato alla colonia e siamo soddisfatti. La ludoteca invece l’abbiamo attivata da soli. Non si è riusciti a farla in maniera associata ma frequentando 140 bambini non potevamo non proporla".

Una conquista il servizio associato per il sindaco di Fordongianus Serafino Pischedda: "Si è avuto il coraggio di partire e questo è positivo. Senza i servizi associati le Unioni non avrebbero capacità di spesa e oltretutto abbiamo potuto offrire più servizi rispetto al passato. Il passaggio verso il territorio lo si ottiene solo lavorando insieme, associando servizi".

Qualche dubbio da parte del collega di Ardauli Massimo Ibba: "Il servizio sta funzionando, ci sono però alcune difficoltà legate alla fase iniziale da affrontare. Ad esempio i disagi sono legati al fatto che l’assistente sociale, per due volte alla settimana, va alla sede dell’Unione e quindi si creano disagi all’utenza in Comune. Ci sono sicuramente alcuni passaggi da fare".
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