Niente mano sulla spalla. I ragazzi che a breve riceveranno il sacramento della Cresima, il prossimo aprile,  al loro fianco non avranno il padrino o la madrina. Una novità che a Oristano ha deciso di introdurre Padre Cristiano Raspino, frate cappuccino della parrocchia della Beata Vergine Maria Immacolata. La decisione presa dal frate è stata comunicata alle famiglie dei cresimandi alcuni giorni fa durante una riunione. «Non nego che per tanti è stato un trauma sentire le mie parole - racconta padre Cristiano - Tant’è che alcune famiglie hanno già deciso di trasferire i propri figli in altre parrocchie della città. E per me non c’è nessun problema. Io rispetto la scelta di tutti. Ma secondo me ora la figura del padrino e della madrina non ha più senso. È venuto meno l’aspetto sacramentale, è diventata una figura affettiva e basta, non di testimonianza cristiana».

Una scelta, quella del parroco, pensata e maturata negli anni: «Non mi sono alzato ieri e ho preso questa decisione - racconta Padre Cristiano - Sono arrivato a questa conclusione dopo aver consultato diversi parroci. Ma soprattutto dopo aver chiacchierato negli anni con tanti ragazzi, padrini e madrine. Mi sono reso conto che la scelta veniva fatta per amicizia, perché c’era un bene di fondo. Questo va benissimo ma non basta. La scelta deve essere fatta pensando al percorso di fede assieme, purtroppo invece molti padrini o madrine negli anni ci hanno raccontato che non erano nemmeno praticanti. Come potevano  accompagnare i figliocci nel percorso cristiano?».

Ecco perché Padre Cristiano ha deciso per ora di eliminare direttamente questa figura che per la chiesa non è obbligatoria. 

© Riproduzione riservata