L’Anas riaprirà nei prossimi giorni le due corsie in direzione Cagliari sul cavalcavia della statale 131 all’altezza del chilometro 93. La notizia è stata anticipata dal telegiornale di Videolina. Un’intera corsia, per alcune centinaia di metri, era rimasta chiusa al traffico per almeno un anno e mezzo, apparentemente senza motivo. Un restringimento pericoloso per la sicurezza stradale, tanto più la sera, con i segnalatori luminosi fuori uso da tempo.

Uno dei segnalatori luminosi fuori uso sulla 131, al km 93 (foto Us)
Uno dei segnalatori luminosi fuori uso sulla 131, al km 93 (foto Us)
Uno dei segnalatori luminosi fuori uso sulla 131, al km 93 (foto Us)

Il cantiere-fantasma poco prima del bivio per Fenosu, era finito al centro di una videodenuncia del direttore Emanuele Dessì, pubblicata sui canali social del gruppo editoriale e su unionesarda.it l’9 novembre scorso.

Solo dopo quell’intervento l’Anas ha spiegato che il “blocco” era legato a un possibile “ammaloramento” del cavalcavia, chiuso per un’intera corsia per ragioni di sicurezza. Da qui le “prove di carico”, la notte del 20 novembre: Carlo Felice chiusa al traffico verso Cagliari, con6 camion, 43 quintali ciascuno. Come evidenziato dal Tg di Videolina, le aste di misurazione munite di sensori, posizionate sotto il ponte, hanno trasmesso i dati al software. Dall’elaborazione dei tecnici è risultata una criticità contenuta. Il monitoraggio, ovviamente, continuerà.

Una delle centraline dei segnalatori luminosi danneggiata al km 93 della 131 (foto Us)
Una delle centraline dei segnalatori luminosi danneggiata al km 93 della 131 (foto Us)
Una delle centraline dei segnalatori luminosi danneggiata al km 93 della 131 (foto Us)

La “prudenza” dell’Anas era legata alle “novità” introdotte dal Decreto approvato dopo il crollo del ponte Morandi, a Genova. Un provvedimento approvato dal Governo nel 2018.

La buona notizia è che la strada, dopo oltre un anno e mezzo, riaprirà.  

(Unioneonline)

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