Di mollare la sua divisa non ne vuole sapere. Anzi. Grazie all’affetto dei cittadini ora è ancora più convinta della sua scelta: rimanere a Laconi, paese dove Lorena Mamia, vigilessa di 28 anni in servizio nel paese del Sarcidano dal 3 gennaio, la settimana scorsa ha vissuto ore difficili. Qualcuno nella notte tra mercoledì e giovedì scorso le ha squarciato due pneumatici e la cappotta della macchina.

Ma c’è stato anche il tentativo di incendiare il Maggiolino parcheggiato nel cortile di casa: all’interno dell’auto sono stati trovati diversi accendifuoco.

Lorena Mamia, che arriva da Trinità d’Agultu, racconta quella mattina: «Erano le 8 meno dieci, stavo andando al lavoro quando ho notato le condizioni della mia macchina. Mi sono spaventata, ma ho preferito non chiamare nessuno. Una volta arrivata in Municipio ho raccontato ciò che era accaduto». Poi la chiamata alle forze dell’ordine.

La vigilessa, vincitrice di un concorso a tempo indeterminato, con la divisa già da diversi anni nonostante la sua giovane età, si interroga ancora oggi su chi possa aver compiuto l’attentato: «Non posso dire nemmeno che si tratta di qualcuno che non ha gradito una sanzione  - dice in maniera ironica - Anche perché a Laconi non ho ancora compilato nessun verbale. Sin da subito mi sono resa conto di lavorare in un paese tranquillo, circondata da persone gentili. Voglio pensare che sia stata una bravata tra giovani». 

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