Si indaga per omicidio volontario per il caso di Marina Castangia, la parrucchiera di sessant’anni originaria di Cabras scomparsa nel nulla da oltre due mesi.

Sul registro degli indagati è finito il compagno Antonino Demelas, 69 anni. "Un atto dovuto, a garanzia della persona coinvolta, visto che è in programma la perquisizione”, ha spiegato il procuratore Ezio Domenico Basso. Demelas fino a tarda sera è stato sentito dagli inquirenti nella caserma di Ruinas e ha dato la sua versione, escludendo qualsiasi responsabilità.

LA PERQUISIZIONE – I carabinieri e il Ris hanno setacciato e messo sotto sequestro l'abitazione del 69enne: in una delle stanze qualche settimana fa l’uomo aveva tinteggiato le pareti con un lilla acceso e buttato i mobili vecchi tra cui il letto. I controlli accurati sono stati eseguiti anche con il luminol per cercare eventuali tracce biologiche, poi le ispezioni si sono spostate nell'appartamento di fronte. Controlli anche nelle proprietà di alcuni parenti.

L’INTERROGATORIO – Poco dopo le 14.30 Demelas, maglietta nera, è salito su un'auto dei carabinieri per raggiungere la caserma dove si è sottoposto all'interrogatorio. Sarebbe stato lui l'ultimo ad aver avuto un contatto con la donna scomparsa. Già questo dato ha insospettito gli inquirenti ma come ha ribadito il procuratore “c'è una serie di elementi che ci fa ritenere l'omicidio l'ipotesi più plausibile”. 

IL NIPOTE – Il nipote di Marinella Castangia, Alessio Marras di 37 anni, il 18 maggio (quindi 11 giorni dopo la scomparsa) sui social aveva lanciato l'appello che oggi ripete: “Torna presto a casa zia, tutti ti vogliamo bene”. La speranza c'è, ma il tempo passa e “quest'ultima notizia della visita dei Carabinieri a Mogorella preoccupa e disorienta. Inoltre, per quanto ne so, Marinella è andata via senza un soldo e senza documenti. Come può continuare a lungo in questa situazione?”.

(Unioneonline)

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