Una cascata di fiori, per Chiara Carta, la tredicenne uccisa in casa dalla madre a Silì, frazione di Oristano. Due giorni fa la piccola è stata seppellita in cimitero (QUI LA NOTIZIA). E il padre Piero si è reso protagonista di un gesto di potente delicatezza: stando alle testimonianze «nonostante il dolore per la perdita della figlia», spiega Franco Sanna, «per evitare che i troppi fiori ricevuti si appassissero, ha fatto il giro del cimitero mettendo fiori su tante tombe». 

Il racconto viene confermato da altri oristanesi, che hanno trovato un fiore in più in omaggio ai loro cari  che non ci sono più. 

Intanto resta il mistero sulla causa che ha scatenato la furia omicida di Monica Vinci, la mamma di Chiara: ieri la cinquantaduenne non ha dato alcun segno di consapevolezza durante l’interrogatorio di garanzia davanti alla giudice Federica Fulgheri. La donna ha deciso di non rispondere. 

(Unioneonline/E.Fr.)

© Riproduzione riservata