Festeggia oggi 100 primavere Bonaria Faedda, entrando a far parte così dei centenari della storia di Ghilarza. Per lei una piccola festa in casa con parenti e conoscenti stretti e una rappresentanza dell’Amministrazione comunale.

Tzia Bonaria è nata e cresciuta a Ghilarza, dove ha sempre abitato nella casa di famiglia in via Tirso. Figlia di Giovanni Faedda (scalpellino e muratore) e Rita Porcu, Tzia Bonaria è rimasta l’ultima di 5 tra fratelli e sorelle. Non si è mai sposata, ma si è sempre occupata della famiglia.

Da giovane ha lavorato nel sugherificio di Abbasanta per poi prendere l’incarico di cuoca alla mensa della scuola materna di Ghilarza, posto che ha conservato sino a quando è andata in pensione. Ancora oggi mangia di tutto ed è amante della cucina tipica sarda.

«Siamo molto contenti di questo traguardo e abbiamo voluto far dono di un mazzo di fiori e di una targa alla nostra centenaria. Vuole essere un modo per ricordare anche gli altri centenari che abbiamo avuto, alcuni dei quali, ad esempio Salvatore Ginesu, Margherita Oppo e Antonio Loi, scomparsi di recente, arrivati in salute ai 100 e passa anni», spiega il sindaco Stefano Licheri.

Questa mattina, insieme al comandante dei vigili e al consigliere Giuseppe Fadda è andato a far visita alla centenaria.

© Riproduzione riservata