In via Machiavelli nascerà un mega centro culturale, in via Leopardi uno spazio per gli adolescenti. I due storici asili di Cabras con le porte chiuse da tempo a breve avranno una seconda vita.

Sono i due immobili che sino allo scorso anno ospitavano i bambini della scuola materna, ma che il primo cittadino poi ha deciso di chiudere a causa di alcuni crolli sospetti, per poi scoprire che erano inagibili. A dirlo erano stati i risultati dopo i controlli sismici.

La scuola materna storica di via Machiavelli, una volta ristrutturata, ospiterà un centro culturale con dentro una biblioteca, una mediateca e una sala studio. In quella di via Leopardi invece, dove oltretutto solo pochi anni fa erano state installate cucine all’avanguardia, sarà allestita un’area dove poter ospitare gli adolescenti, una fascia d’età che a Cabras non trova nessuna offerta.

“Mettere in funzione questi due immobili è il nostro prossimo obiettivo - commenta il sindaco Andrea Abis - Siamo alla ricerca di risorse per poter trasformare e usufruire di questi due enormi locali che dopo le analisi sismiche erano risultati non a norma. Gli studi sismici  sono importanti e necessari  - va avanti Abis - Seppur costose lo scorso anno abbiamo esteso queste analisi anche a tutte le altre strutture scolastiche”.

Dopo i crolli il Comune aveva trasferito i piccoli, in tutto un centinaio, nella scuola elementare di via De Gasperi dopo una ristrutturazione lampo. La struttura, almeno quella, non aveva nessun problema strutturale. 

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