Erba che invade i marciapiedi e parte della strada, escrementi di animali, lattine e cartacce. Così si presenta via Cristoforo Colombo, a Baratili San Pietro.

Le condizioni di degrado sono state segnalate al Comune dai residenti della zona attraverso una lettera con allegate le foto. La stessa è stata inviata anche ai consiglieri seduti nei banchi della minoranza e alla polizia locale.

Ma non solo degrado: la strada secondo i residenti è anche pericolosa.

«Segnaliamo inoltre l’inefficacia dei cartelli con divieto di transito superiore a 30 chilometri orari - si legge nelle lettera -  puntualmente ignorati.  Chiediamo dei veri rallentatori, promessi e mai posizionati».

La minoranza guidata dalla capogruppo Cristina Sesselego, a proposito, ricorda che già in passato con un’interrogazione aveva messo in evidenza la grave situazione in cui versava il centro abitato. «Nella risposta del 23 settembre che ci è stata inviata, l’assessore al decoro urbano Duilio Caria faceva presente la difficoltà dell'amministrazione nel reperire mezzi, operai e percettori di reddito di cittadinanza per fare fronte alla situazione - spiega Sesselego - Asseriva, inoltre, che era allo studio la promozione di una misura volta a risolvere definitivamente la questione della pulizia delle strade interne al centro abitato. Sono passati però più di sette mesi».

Sesselego racconta poi alcuni retroscena: «Il sindaco come ha appreso che a protocollo vi era una lettera da parte di un gruppo di cittadini, tra i quali la nostra collega consigliera di opposizione che abita in quella via e che si è presa carico della consegna, non ha avuto remore a dimostrare in maniera piuttosto accesa la sua contrarietà nel vedersi recapitare questa protesta scritta. Asserendo che questo tipo di lamentela in forma scritta serve solo a "far perdere tempo e non si dovrebbe fare”. Ancora una volta questa amministrazione dimostra di avere scarsa attenzione e poco rispetto per i cittadini che segnalano disservizi».

Il sindaco Alberto Pippia ammette che la strada non è in buone condizioni: «Come del resto tante altre - dice il primo cittadino - L’erba alta in questo periodo è normale. Tutti i paesi sono in queste condizioni. Giro Baratili tutti i giorni, non sono cieco. Noi però abbiamo un solo operaio che si deve occupare di tutto. Anche io davanti a casa avevo l’erba alta, un giorno però ho pulito risolvendo il problema. Ora  ci stiamo organizzando per assumere due nuovi operai grazie al bando Lavoras. Poi interveniamo immediatamente, come ogni anno in primavera». 

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