È un consuntivo assolutamente positivo quello  di “Aidumajore in festa”, che ha richiamato nel piccolo centro del Guilcier tanti ospiti e visitatori. 

Le case e le “cortes” sono state aperte,  tutti gli abitanti, ognuno con un ruolo diverso, hanno dimostrato la loro appartenenza compresi  i bambini che hanno avuto modo di apprendere le nozioni del passato nei laboratori realizzati per l’occasione. Venti le “Cortes” allestite per l’occasione, con il Museo del territorio, la chiesa di San Gavino, il pozzo di Cortesusu, su palazzu de sa Dama e il Montegranatico.

Organizzatori soddisfati con in testa la presidente della Pro loco Valeria Masia, che insieme ai suoi collaboratori  sta già lavorando per l’edizione del prossimo anno che si punta a presentare ancora più bella e completa.  “Consapevoli delle preziose risorse presenti nel nostro piccolo paese - spiega la presidente - abbiamo arricchito l’evento coinvolgendo tutte le associazioni, produttori locali, hobbisti e artigiani. È stata molto gradita anche la partecipazione di alcuni privati che hanno aperto le loro case dando modo ai visitatori di ammirare luoghi rimasti così com’erano nel passato”.

Significativo l’omaggio al compaesano Salvatore Marras con una mostra pittorica, esponendo alcuni dei suoi quadri più rappresentativi.

I visitatori hanno percorso le vie del paese raggiungendo tutti i punti di maggior interesse, accompagnati dai canti e balli della tradizione. “I nostri sforzi sono stati ben ripagati da una buona partecipazione sia da parte del paese che dei visitatori - conclude la presidente Masia - e pensiamo all’edizione 2023 per dare maggior risalto e visibilità ai tesori presenti nel nostro territorio. Auspichiamo possa essere un buon punto di partenza per crescere e valorizzare il nostro paese”.

Aidomaggiore si prepara ora al Natale: il 17 dicembre la Consulta dei giovani organizza i “mercatini di Natale”.

© Riproduzione riservata