Solo silenzio e rispetto per Mattia Miscali e la sua famiglia. Un silenzio irreale, una folla commossa per l’ultimo saluto alla giovane vita stroncata sull’asfalto. Per la giornata di oggi, in concomitanza con i funerali del ragazzo, il sindaco di Villagrande, Alessio Seoni, ha proclamato il lutto cittadino. Dall’altare della chiesa di Villanova Strisaili, intitolata a San Michele Arcangelo, padre Mauro Isacchi, con il quale ha concelebrato don Ernest Beroby, si è rivolto ai familiari del giovane, al papà Marco, ai due fratelli più piccoli e, in particolare alla mamma, Roberta Cocco. Nell’omelia ha proposto una riflessione partendo dalla parabola del Vangelo di Luca che racconta il passaggio di Gesù a Nain e la risurrezione dell’unico figlio di una vedova. «Non buttate le lacrime di dolore nel fango, ma consegnatele a qualcuno per trasformarle in lacrime di speranza», sono state alcune delle parole pronunciate da padre Mauro. Al termine della messa, un lungo corteo ha accompagnato il trasferimento del feretro al cimitero della frazione, con il rito delle condoglianze andato avanti per due ore e terminato quando era già calato il buio.

Tanti i giovani e giovanissimi, amici e conoscenti, che tra ieri e oggi hanno manifestato dolore e commozione, anche attraverso la presenza nel punto esatto dell’incidente, sul tratto dell’Orientale, all’altezza di Tortolì, dove l’auto su cui viaggiava Mattia Miscali, ha prima impattato la testata del guardrail, sulla carreggiata opposta rispetto alla direzione di marcia, e poi è volata nella scarpata per diversi metri. Per il ventenne, che viaggiava sul lato passeggero, è stato fatale lo sbalzo dalla berlina, rimasta senza portiera destra. Mattia Miscali è morto sul colpo.

Intanto resta ricoverato nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Brotzu di Cagliari Gabriele Olianas, il 19enne conducente della Volkswagen Golf su cui viaggiavano i cinque ragazzi. Le condizioni del giovane sono stazionarie, ma i medici mantengono comunque la prognosi riservata. Sono stati dimessi dall’ospedale di Lanusei gli altri tre giovani coinvolti nell’incidente. Erano sul sedile posteriore dell’auto e, nell’impatto, hanno riportato lievi contusioni.

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