Attività didattiche di educazione ambientale che prevedono l’uso del metaldetector e offerte alle scuole primarie di Tortolì con progetti a tema ambientale.

Ecco cosa ha in serbo la convenzione siglata oggi tra il Comune di Tortolì e l’associazione Sos metaldetector oggetti smarriti. Al tavolo hanno trovato posto gli esponenti della maggioranza, Irene Murru, assessore all’Istruzione, e Riccardo Falchi, consigliere con delega all’Ambiente, e Giorgio Falchi, presidente dell’associazione convenzionata. I cui soci andranno a caccia di rifiuti metallici, quali tappi, lattine e pile, abbandonati nei parchi cittadini, in aree perifluviali, campestri e marine.

Ma i termini dell’accordo sono destinati ad ampliarsi in un futuro prossimo: «Sono previste attività didattiche di educazione ambientale che comprendono l’uso del metaldetector. Sono previste tante iniziative», racconta Giorgio Falchi. Soddisfazione è stata espressa anche da Riccardo Falchi: «La convenzione prevede una collaborazione per un servizio qualificato di metaldetecting gratuito, che sarà di grande aiuto per migliorare e intensificare il controllo del nostro territorio, con un occhio di riguardo per la cura dell’ambiente. Riteniamo che questa iniziativa rappresenti un passo significativo verso un futuro più sostenibile per la nostra comunità. L’associazione Sos metaldetector non solo ci aiuterà a monitorare e proteggere il nostro ambiente, ma sarà anche coinvolta in future occasioni di confronto, inclusi eventi con le scuole locali. L’obiettivo è quello di sensibilizzare ulteriormente i nostri studenti sulle tematiche dell’educazione ambientale. Siamo convinti che nei prossimi mesi vedremo gli effetti positivi di questa nuova collaborazione. Siamo grati per il supporto e l’impegno di organizzazioni come Sos metaldetector in questa importante missione».

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