Nonostante il maltempo e la pioggia incessante, un mare di visitatori ha raggiungo oggi, Tonara, per la 43^ Sagra del Torrone. 

Funziona la collaborazione fra Proloco, Comune e Ccn, col partenariato di Comunità Montana Gennargentu Mandrolisai, Bim e Regione. Dalle 10 le lavorazioni di torrone e campanacci, il tour itinerante fra i murales del centro storico, numerosi gli ingressi nella storica casa Sulis Mascia, nonché in piazza Mereu con l’antica tessitura de “Sa Fressada”.

A trionfare l’arte con la mostra di pittura “Janas de Oje”  e quella sull'abito tradizionale nella sala consiliare. Dalla tarda mattinata fino al pomeriggio inoltrato, la pioggia battente ha condizionato l’evento, ripreso dopo le schiarite con la musica itinerante, anche con vari gruppi, fra cui quello folk locale e dei Tacchi di Ulassai e Osini insieme ai rappresentanti da altri centri in abito tradizionale. 

Sold out fino a sera, le strutture ricettive della zona, con i ristoranti che hanno proposto piatti della tradizione. 

«Nonostante il clima instabile», dice la vicesindaca Cristina Patta,  «in tanti hanno voluto rinnovarci l’affetto che li lega da anni ad un evento che è un pezzo di storia isolana e un vero simbolo della Pasquetta in Sardegna, che valorizza tutta la montagna».

Aggiunge Patta: «Purtroppo la pioggia ha condizionato parte della manifestazione, bloccando per diverse ore gli eventi all’aperto e altre attività.  Ringraziamo tutti coloro che hanno raggiunto il paese, dimostrando un rinnovato legame».

Così, il Presidente della Proloco, Pierluigi La Croce: «Il tempo non è stato clemente. Possiamo però dire che nel complesso sia andata bene, con Tonara nuovamente premiata e scelta dai tantissimi che da decenni nutrono affetto verso la sagra e le nostre eccellenze artigiane. Partendo da questo evento lavoreremo con maggiore sinergia insieme ai comuni del circondario, ragionando su un lavoro di squadra per promuovere le comunità. Lo sviluppo passa soprattutto attraverso la collaborazione col territorio». 

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