Cedere un capannone dismesso per la cifra simbolica di un euro agli imprenditori che vogliono investire a Ottana.

È la proposta formulata dal sindaco di Ottana Franco Saba, che ieri mattina ha presieduto una riunione straordinaria del consiglio comunale, allargato a circa duecento ex lavoratrici e lavoratori della Legler, a quelli in cassa integrazione di Ottana Polimeri e di Ottana Energia, oltre agli operai delle manutenzioni delle imprese di appalto, ai sindacalisti e a una quindicina di sindaci del territorio.

La giornata di lotta è iniziata all’alba, con un sit-in davanti ai cancelli della fabbrica chimica, che è proseguita nel centro polifunzionale ad Ottana.

Articolo completo su L'Unione Sarda in edicola
© Riproduzione riservata