Le ambulanze del 118 della postazione di Sorgono da un anno viaggiano senza medici.

«I turni – spiega Sos Sanità Barbagia Mandrolisai – a causa della carenza di personale, vengono coperti da un autista e da un infermiere. Ultimamente con il trasferimento degli ultimi due medici in organico, su 60 turni mensili da 12 ore, solamente una decina vengono coperti da medici provenienti da altre postazioni, i restanti 50 da soli infermieri».

Il Comitato ha lanciato la mobilitazione: il 23 maggio alle 10.30 ci sarà un sit in a Nuoro, davanti alla sede dell’Areus in via Oggiano.

Sorgono, a differenza di altre realtà come Tortolì e Macomer, ha l’ospedale di riferimento o un’ambulanza medicalizzata da più di un’ora di percorrenza, dato che il pronto soccorso e l’ospedale del posto non sono adatti a ricevere pazienti con alcune patologie.

A questo disagio, prosegue il Comitato, «si deve aggiungere il fatto che, per evidente scopo di risparmio, Areus costringe il personale, sia autisti che infermieri a coprire in reperibilità più postazioni contemporaneamente anche a grandi distanze chilometriche (Sorgono, Ghilarza e Bosa). Questo comporta che, in caso di necessità le postazioni devono restare scoperte anche per più di un'ora in attesa che arrivi l'operatore reperibile da altre sedi».

Di più, secondo «voci di corridoio» questa carenza di medici «porterà alla chiusura definitiva della medicalizzata con possibile apertura della stessa in altra sede, a Macomer, dove a distanza di 20 minuti hanno due medicalizzate, quelle di Bosa e Ghilarza».

Il sit in indetto per giovedì è solo l’inizio, poi si parlerà anche della situazione della pediatria, spiega Sos Barbagia Mandrolisai. che avverte: «Se non ci saranno risposte immediate si procederà con una manifestazione più articolata».

(Unioneonline/L)

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