Lo storico impianto impianto per la produzione di fibre poliestere e quello della Lorica non esistono più.

Ventimila metri quadri sono stati rasi al suolo dalle ruspe, per fare posto all'impianto del riciclo e del riuso dei rifiuti della plastica. Un investimento di cinque milioni di euro per l’occupazione di una trentina di lavoratori.

Quello che dovrebbe essere il futuro di Ottana è però legato agli esiti dell'incontro atteso al ministero sul futuro della centrale elettrica. Una situazione che, allo stato attuale, appare drammatica. Ottana Polimeri, l'impianto dove si produceva il Pet per le bottiglie di plastica, è fermo da oltre due anni. Da oltre un anno è ferma la centrale elettrica di Ottana Energia e ad aprile scade la cassa integrazione per un centinaio di lavoratori di entrambi gli stabilimenti. L'impianto per il riciclo della plastica e i progetti d’investimento finalizzati al rilancio del sito, che si sono susseguiti negli ultimi anni, sono rimasti sulla carta per diverse motivazioni. Tra questi anche il progetto per la realizzazione di una centrale alimentata a gas metano, il ripristino della filiera del Pet in Sardegna (con il concorso di altri soggetti imprenditoriali), con la sperimentazione di attività legate alla chimica verde.
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