Sono stati quattro colpi di pistola al torace, sparati a distanza ravvicinata, a uccidere Luca Goddi, l'allevatore di 46 anni di Orune, freddato il pomeriggio del 5 agosto nel centro del paese che si preparava per  le celebrazioni di Su Cossolu.

Gli spari hanno centrato cuore e polmoni della vittima provocandogli in poco tempo la morte. È questo l'esito dell'autopsia eseguita dal medico legale Matteo Nioi al cimitero comunale di Nuoro e durata sette ore. Elementi importanti che si vanno ad aggiungere ad altri tasselli delle indagini coordinate dal pm di Nuoro Ireno Satta e affidate ai carabinieri del Nucleo investigativo di Nuoro e della Compagnia di Bitti. Luca Goddi, che aveva diversi precedenti alle spalle per rapine e altri reati, quel pomeriggio del 5 agosti era arrivato a Orune da Budoni, dove risiede, per il funerale di un amico.

L'uomo è stato ucciso intorno alle 18 in corso Vittorio Emanuele mentre era a bordo della sua Golf blu. Il magistrato ha messo sotto sequestro il bar "Il Pasticcio", che si trova di fronte alla scena del delitto, i Ris nel frattempo stanno analizzano i bicchieri e altre stoviglie del locale, alla ricerca di tracce biologiche e impronte digitali. Si analizzano inoltre le immagini delle telecamere vicine al bar e sono stati già sentiti parenti e amici dell'allevatore per ricostruire le sue ultime ore di vita.

(Unioneonline)

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