Stamattina hanno protestato proprio davanti agli impianti per il trattamento dei rifiuti, ormai fermi da anni, per sollecitare il pagamento degli stipendi.

Gli operai della Tossilo Spa, distaccati nei comuni di Borore e Macomer, in virtù di una convenzione con la Regione, ancora non hanno ricevuto lo stipendio di marzo, che doveva essere pagato il 27 scorso.

«Siamo costretti a manifestare ancora una volta il malcontento per la nostra grave situazione - dicono gli operai - abbiamo le nostre famiglie, mutuo da pagare e quanto altro. Eppure un mese fa, in Prefettura, ci avevano garantito che gli stipendi sarebbero stati pagati regolarmente fino alla fine dell'anno».

Dal canto loro, i sindaci di Macomer e Borore, Riccardo Uda e Tore Ghisu, affermano che il mandato di pagamento è stato espletato nei tempi stabiliti. Dall'altra, tuttavia, alla Tossilo Spa dicono che i soldi non sono ancora arrivati. Un inghippo nelle banche?

Ai lavoratori è stato garantito che tutto si risolverà nel giro di pochi giorni. Nulla invece si sa sull'avvio del nuovo termovalorizzatore e dell'impianto di compostaggio. Si aspettano autorizzazioni e altra documentazione ormai da qualche anno. 

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