A pochi giorni dall'otto marzo, si è costituito il coordinamento della rete antiviolenza del Marghine. È la prima volta nel distretto socio sanitario di Macomer. L'importante struttura è stata costituita i giorni scorsi, alla presenza della direttrice dei servizi socio sanitari della Asl di Nuoro, Gesuina Cherchi e della direttrice del distretto di Macomer, Maria Giovanna Porcu.

È il tavolo di coordinamento della rete antiviolenza territoriale, quale azione a carico della vasta rete di attori coinvolti, per la prevenzione e la presa in carico del maltrattamento e violenza. Il primo atto concreto del tavolo è stato alquanto partecipato. È stato presentato il percorso di formazione per la condivisione delle modalità operative sulla presa in cura delle donne vittime di violenza e dei figli minori, che è iniziato ieri nell'aula conferenze del distretto, col primo modulo del corso. Si tratta di un percorso che rientra nel tavolo regionale permanente di coordinamento della rete contro la violenza in genere.

«L'esigenza del percorso formativo - spiega Maria Giovanna Porcu, direttrice del distretto - è scaturita a seguito di due eventi fondamentali per rilanciare l'attenzione sulle violenze in genere: l'incontro del 25 novembre scorso, in coincidenza con la giornata internazionale contro la violenza sulle donne. L'altro momento è quello che ha favorito la nascita del corso formativo presentato ieri». Soddisfazione del direttore generale Paolo Cannas, della direttrice dei servizi sanitari, Gesuina Cherchi e della direttrice di Macomer, Maria Giovanna Porcu.

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