La piana di Talana ha sete d’acqua. La rete irrigua, almeno secondo il sindaco Christian Loddo, sarebbe sottodimensionata: in sostanza non sarebbe garantito il fabbisogno dell’utenza.

"La popolazione attende da anni l’ampliamento della rete”. L'ha scritto il primo cittadino, in carica da un anno esatto. Fattore temporale su cui Loddo pone l’accento: “Dopo qualche mese dall’insediamento mi sono recato negli uffici del Consorzio di bonifica per richiedere il potenziamento della rete per l’agro di Talana. Ho coinvolto anche i Comuni di Baunei e Triei. Alle rassicurazioni verbali è seguita una richiesta scritta, cui non è mai stata data risposta”. Loddo, nella lettera trasmessa al Consorzio presieduto da Andrea Solanas, ha parlato di beffa: “Il territorio di Talana, pur ricco di acqua che alimenta il bacino dell’alto Flumendosa, è privo nella sua piana di quell’acqua che per primo fornisce ad altri Comuni: oltre il danno, la beffa. Chiediamo una pianificazione di interventi”.

Con il malumore crescente potrebbero soffiare venti di protesta. "Le forme di protesta, finora solo paventate, avranno presto seguito”, ha concluso il capo dell'amministrazione comunale.

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