Dal 2004 il casco con i quattro mori lo accompagna nelle riprese in moto al Giro d’Italia, Olimpiadi e altri eventi nazionali. Ora, Francesco Simula, 52 anni, nuorese, operatore delle riprese Rai, lancia un appello affinché qualcuno li restituisca quel simbolo a cui è particolarmente caro. 

Francesco Simula  (Onano)
Francesco Simula  (Onano)
Francesco Simula (Onano)

Nelle scorse ore, a Comano Terme, dove da domani si svolgeranno i campionati nazionali di ciclismo, il  camion della Rai sui cui era riposto è stato completamente svaligiato. Al suo interno, diverse attrezzature fra cui lo stesso casco di Simula. Una vera e propria opera d’arte, realizzata nel 2004 dall’artista Cornelio Perini.

Un tratto distintivo per l’operatore che lo indossa fieramente da vent’anni, venendo ripreso più volte in Tv, nonché diventando motivo di post social virali: «Sono amareggiato», racconta Simula, «quando abbiamo trovato il camion messo sottosopra, col casco sparito. Non volevo credere ai miei occhi. Per me ha un valore affettivo immenso, un modo per rappresentare la mia terra ovunque vada, portando alto l’attaccamento alle mie radici». 

Simula durante un Giro d'Italia (Onano)
Simula durante un Giro d'Italia (Onano)
Simula durante un Giro d'Italia (Onano)

E infine: «Spero prevalga il buonsenso e mi venga restituito. Lavorare senza non è la stessa cosa». 

Nella mattinata, non è mancato anche l’appello Facebook: dal suo profilo Simula ha raccontato del fatto e auspicato che si possa giungere ad una conclusione positiva.

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