Aveva agito per vendetta l’incendiario che il 10 luglio aveva appiccato un incendio a Villacidro, rischiando di devastare un bosco. Ora è stato arrestato: il Nucleo investigativo del servizio territoriale di Cagliari del Corpo Forestale ha portato in carcere a  Uta M.B., operaio di 50 anni, con l’accusa di “incendio boschivo doloso”. 

Un mese fa in località Gutturu e Forru  era partito un rogo che la Forestale definisce «molto pericoloso»: aveva interessato vegetazione secca accanto a una vasta superficie boscata. Solo l’intervento di un mezzo antincendio della stazione  di Villacidro e di una squadra dei vigili del fuoco aveva evitato il peggio. Il bilancio finale era stato di 1000 metri quadri in cenere e di un’auto distrutta. 

Immediato l’avvio delle indagini: qualcuno aveva notato una persona che si era fermata nel punto in cui era stato appiccato l’incendio, con l’uso di benzina, per poi darsi alla fuga quando si sono alzate le fiamme. 

I ranger hanno potuto ricostruire che M.B. nel recente passato aveva minacciato il proprietario del terreno colpito dalle fiamme e che tra i due non corresse buon sangue da tempo. 

Viste le circostanze è stata inviata un’informativa  Procura della Repubblica di Cagliari: sulla base dei gravi indizi di colpevolezza raccolti e del forte rischio di reiterazione del reato, il pm ha chiesto l’applicazione della misura cautelare. Applicata questa mattina, con il trasferimento in cella, dove M.B. è a disposizione del giudice. 

Enrico Fresu

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