Domenica, a Tuili, torna la Sagra de “Su Pani Arrubiu”, festa dedicata al tipico civraxiu, nata per valorizzare tradizioni e territorio. La nuova edizione si svolgerà durante “Primavera in Marmilla”, il secondo appuntamento della manifestazione promossa da Consorzio Sa Corona Arrubia, Comune di Tuili e Fondazione Altopiano della Giara. Dopo la messa, il programma prevede degustazioni guidate, conferenze, mostre fotografiche, musica folk e stand espositivi, tra cui quello del Consorzio Sa Corona Arrubia, che metterà a noleggio biciclette per promuovere lo spirito dell'evento e il territorio.

Il presidente del Consorzio, Francesco Sanna, spiega: «Attraverso gli appuntamenti del calendario di Primavera in Marmilla cerchiamo di affermare il territorio come destinazione di esperienze autentiche a stretto contatto con chi anima e rende così speciali le nostre comunità”. Anche Paolo Sirena, direttore della Fondazione Altipiano della Giara, crede che “la valorizzazione del territorio della Giara passa anche attraverso la conoscenza, la promozione e la diffusione delle specificità locali: su pani arrubiu diventa un valore aggiunto».

Il prodotto, caratteristico della zona e unico in tutta l'Isola, viene preparato con farina di grano duro, uva passa, scorza d'arancia e zafferano, l'ingrediente che rende il pane rosso (da lì arrubiu). La tradizione vuole che si prepari due lunedì dopo Pasqua, in onore di Sant'Antioco. Il beato, secondo i racconti popolari, nel 1900 lo ricevette come pegno da una donna in cambio della guarigione di suo marito: da quel momento lo si porta in chiesa e lo si benedice per i fedeli.

«Per l’amministrazione comunale e per l’intera Tuili – sottolinea il sindaco Andrea Locci – è importante mantenere viva la tradizione e tutelare e valorizzare un pane votivo unico nel suo genere, radice del nostro passato e simbolo della nostra identità».

Lorenzo Musu

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