«La Regione deve intervenire sull’Ente lirico di Cagliari». A chiederlo è Michele Ciusa, consigliere regionale pentastellato. «Dalle dimissioni del vicepresidente del Teatro Lirico Giuseppe Farris emerge che dietro le quinte della bufera giudiziaria si sta consumando uno scontro politico all'interno dei partiti di centrodestra», scrive in una nota l’esponente del movimento guidato da Giuseppe Conte.

E ancora: «Oltre all'inchiesta sulle presunte condotte poco trasparenti e clientelari, stiamo assistendo ad una barbara strumentalizzazione di una Fondazione che dovrebbe essere il fiore all'occhiello della cultura nella nostra isola. Ancora più allarmante è il silenzio del presidente Solinas e dell'assessore regionale alla Cultura».
Nell’annunciare un’interrogazione a Solinas e a Biancareddu, il consigliere M5S ricorda: «In questi anni difficili che seguono la pandemia, anziché promuovere una fondamentale attività di rilancio del Teatro si sta andando nella direzione opposta, e lo stesso viene affossato dalle beghe politiche»

La chiusura di Ciusa è un affondo: «La Regione», conclude. «Deve prendere in mano la situazione e tutelare Fondazione e lavoratori, coinvolti in una situazione allarmante. Non dimentichiamo che la Regione Sardegna è uno dei maggiori finanziatori del Teatro Lirico di Cagliari, al quale destina ogni anno otto milioni di euro, un contributo tra i più alti in Italia in favore delle Fondazioni liriche».

(Unioneonline/lopi)

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