Un episodio, una situazione che li preoccupa, forse anche la minaccia di un adulto o l’accusa di una condotta che è stata a loro attribuita per spaventarli.

Potrebbero avere paura di tornare a casa Karol Canu e Giuseppe Contini, perché si ritengono responsabili di qualcosa che probabilmente è solo nelle loro teste. C’è anche questa ipotesi al vaglio delle forze dell’ordine per la sparizione dei due ragazzi di Olbia, 17 e 16 anni, avvenuta giovedì 25 gennaio il tarda serata.

Karol e Giuseppe potrebbero essersi allontanati da Olbia per paura delle conseguenze di un loro gesto. In realtà non ci sono indagini a loro carico o denunce: assolutamente niente.

Polizia e carabinieri stanno cercando di capire se altre persone, degli adulti, siano coinvolte nel caso dei due giovani. Se così dovesse essere, scatterebbero le denunce.

Stando a indiscrezioni, le forze dell’ordine stanno visionando filmati di sistemi di videosorveglianza e sentendo gli amici dei due ragazzi di Olbia. Le famiglie chiedono disperatamente aiuto e invitano Karol e Giuseppe a tornare a casa.  

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