Dopo la petizione lanciata su Change.org dal consigliere comunale del gruppo Cambia con noi, Andrea Viola, e la campagna mediatica portata avanti dal comitato spontaneo di cittadini Maremosso per salvare Capo Figari, a Golfo Aranci, la privatizzazione dell'ex stazione semaforica utilizzata, nel 1932, da Guglielmo Marconi per il primo esperimento di collegamento radio a onde corte finisce in Parlamento.

L'onorevole Roberto Giachetti ha depositato un'interrogazione parlamentare per chiedere spiegazioni ai ministri competenti sulla trasformazione in hotel di lusso del vecchio semaforo, concesso, per trent'anni, dalla Regione alla società privata «Newfari srl per la valorizzazione dei suddetti immobili, il cui amministratore delegato, Alessio Raggio, di fronte alla raccolta di firme, in una lunga lettera, ha reso nota la propria consapevolezza di avere a che fare con un bene identitario per i cittadini e ha dichiarato di voler mettere a disposizione l'esperienza della società che rappresenta per realizzare un ottimo lavoro», si legge nell'interrogazione.

Al ministero dell'Ambiente e della sicurezza energetica, a quello della Cultura e a quello del Turismo, Giachetti chiede «in base a quali criteri il progetto di una struttura privata di lusso sia stato ritenuto compatibile con la valorizzazione di quei luoghi, identitari del territorio, meta di escursionisti che li frequentano per il valore simbolico e per godere della cornice naturalistica e del panorama, e che rientrano nell'elenco nazionale delle Zone di protezione speciale, come da decreto ministeriale». Non solo, l'esponente di Italia Viva domanda «se sia stata verificata la coerenza del progetto per una zona ZPS e se l'aspetto estetico-costruttivo degli immobili sia tutelato e le modalità di realizzazione delle strutture private previste non incidano, danneggiandolo, sull'ambiente circostante».

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