Gioielli in oro e argento, insieme a pietre preziose, per un valore complessivo sul mercato di 62mila euro, sono stati sequestrati dai funzionari dell'Agenzia Dogane e Monopoli e dai militari della Guardia di Finanza nel porto di Olbia.

Il prossimo 8 marzo alle 16 tramite l'Istituto Vendite Giudiziarie di Sassari, verrà avviata l'asta telematica per la loro vendita con un rilancio minimo di gara di 50 euro.

La vendita riguarda il secondo lotto di preziosi trovati all'interno di un'auto di una cittadino pakistano, che cercava di introdurli nel territorio italiano in maniera illegale. L'uomo aveva esibito una bolletta d'importazione e una fattura di esportazione che non potevano essere ricondotte alla merce trasportata, perché non corrispondenti nella natura, nel quantitativo e nel valore dichiarato. Inoltre erano intestate ad un soggetto diverso da quello presente sul posto.

Questa operazione aveva permesso di accertare l'evasione dei diritti di confine, ossia dazio e Iva, per un ammontare di 15.500 euro. Per praticità i preziosi sono stati suddivisi in 26 lotti; le iscrizioni per la gara partiranno il 5 febbraio e si concluderanno alle 9 dell'8 marzo attraverso il sito internet www.ivgweb.fallcoaste.it

(Unioneonline)

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