Il XVIII Report su povertà ed esclusione sociale in Sardegna 2023 e il VII Rapporto annuale della Delegazione Regionale Caritas 2023 sono stati presentati questa mattina nella Sala conferenze de L’Unione Sarda a Cagliari, in vista della VII Giornata mondiale dei Poveri indetta da Papa Francesco.

L’incontro è stato l’occasione per esporre i progetti e le esperienze realizzati dalla Delegazione regionale della Caritas, con le problematiche su povertà e bisogni rilevati sul territorio nel 2022/23.

Nel rapporto di quest’anno trova spazio un approfondimento sul tema del “lavoro povero” in    Sardegna.

«Il grande lavoro di raccolta e analisi dei dati da parte di Caritas Sardegna – sottolinea il delegato regionale Caritas don Marco Statzu - restituisce un quadro complesso di problematiche che meritano una speciale attenzione da parte della comunità cristiana e da parte degli amministratori e della politica: se è vero che il primo e più consistente aiuto resta quello di viveri e beni di prima necessità, le Caritas diocesane operano per un miglioramento globale delle condizioni umane e culturali delle persone che a noi si rivolgono, puntando a far uscire le persone dal degrado e dalla mancanza di autonomia. I poveri non sono numeri, ma volti e relazioni, e tuttavia le statistiche sono necessarie perché ci rendiamo conto di quanto facciamo e di quanta strada ancora c’è da fare perché sia rispettato anche nella nostra Sardegna il diritto a una vita dignitosa».

Sono intervenuti Monsignor Giuseppe Baturi, arcivescovo della diocesi di Cagliari e segretario generale della Cei; Raffaele Callia, responsabile del Servizio studi e ricerche della Caritas regionale; Maria Chiara Cugusi, referente del Servizio Comunicazione della Caritas regionale.

Coordinamento a cura di don Marco Statzu.

(Unioneonline)

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Le parole di Raffaele Callia (video Francesca Melis):

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