Due nomadi sono state fermate dalla Squadra volante di Cagliari, impegnata in servizi di controllo del territorio in particolare in questo periodo in cui molte abitazioni sono disabitate e quindi lasciate incustodite per le vacanze.

La pattuglia stava passando in piazza Matteotti quando ha notato le giovani donne, che sono state subito riconosciute in quanto segnalate come autrici di furti in appartamento e per le quali erano in corso le ricerche.

Una volta bloccate, è emerso che a carico della prima, S.D., 27 anni, c'era un'esecuzione dell’ordine di sostituzione della misura di custodia cautelare con quella degli arresti domiciliari, da scontare ad Aprilia (Latina).

La donna, inoltre, risulta già denunciata per evasione dai carabinieri nel giugno scorso e, poiché incinta, aveva accumulato una pena di 19 anni e due mesi per i numerosissimi furti commessi sotto svariati alias.

Addosso aveva gli attrezzi normalmente usati per i reati: un cacciavite, una chiave a pappagallo di grosse dimensioni, una calza in cotone, un paio di guanti in lattice. Inoltre era in possesso di 355 euro dei quali non ha saputo spiegare la provenienza.

Insieme alla 27enne c'era anche V.R., 24enne in evidente stato di gravidanza. Gli agenti l'hanno identificata come l'autrice di un furto avvenuto in una casa di viale Regina Margherita, ripreso dalle videocamere di sorveglianza e avvenuto nel luglio scorso.

La giovane è stata denunciata in stato di libertà.

(Unioneonline/s.s.)
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