Via Is Mirrionis, via Bacaredda, via Dante e via Cornalias risultano essere a Cagliari le strade più pericolose e in cui si registra un alto numero di incidenti. Per affrontare questi problemi, il Comune ha deciso di rafforzare il piano di sicurezza stradale, anche per evitare tragedie come quella avvenuta di recente in via Cadello dove un neonato è stato travolto e ucciso da una moto.

La Giunta ha già approvato le linee di un particolare indirizzo, quello dell’obiettivo “zero vittime”, con allargamento delle zone trenta, passaggi pedonali rialzati, illuminazione sulle vie, sulle strisce e nelle aree scolastiche.

Importante sarà anche la formazione. Come ha spiegato Guido Calzia, comandante della polizia municipale, i pedoni “hanno le loro responsabilità, soprattutto quando attraversano guardando il cellulare”. Il pericolo numero uno resta però l'automobilista: Calzia ha ricordato che pochi giorni fa sono state ritirate undici patenti a neo patentati. "Non vogliamo più vittime della strada - ha sottolineato nel corso della conferenza stampa il sindaco Paolo Truzzu - e serve la totale comprensione degli automobilisti: i passaggi pedonali rialzati sono stati molto contestati, ma da quando sono stati installati in viale Diaz non abbiamo registrato più incidenti". E presto arriveranno in via Bacaredda e via Sonnino. Poi toccherà a via Cadello. Saranno "protette" soprattutto le zone di passaggio di studenti e le aree più frequentate come i parchi pubblici.

Sul fronte della sensibilizzazione, è stato siglato un accordo con l'associazione Vittime della strada: chi è in prova dopo il ritiro della patente potrà, per la "riabilitazione", prestare servizio come assistente pedonale. Già trovate risorse per 500mila euro. "Ma noi abbiamo perseguito questi obiettivi da subito con interventi che tutti possono vedere - ha ricordato Truzzu - ora continuiamo su questa strada".

Negli ultimi due mesi sono stati elevati 274 verbali: al primo posto c'è la revisione dimenticata (129 violazioni). Poi l'assicurazione non pagata (48) e la velocità (48). Completano il quadro la guida senza cinture (38) e senza patente (11 casi).

Per quanto riguarda le strade a volte mal illuminate, il primo cittadino è pronto a sporgere denuncia: "Abbiamo riscontrato delle vere e proprie manomissioni nei pannelli".

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