Tempio Pausania? Si trova nel Medio Campidano. Isili, Serri ed Escola? In Sicilia. Il parco fotovoltaico di 80 ettari a Carbonia? Il cavidotto finisce a Vaglio, in Basilicata.

Non hanno molta dimestichezza con la geografia i tecnici che hanno sfornato centinaia di progetti per realizzare impianti eolici e fotovoltaici in Sardegna. I documenti presentati (e autorizzati) dal Governo sono pieni di strafalcioni ed errori, figli di un copia e incolla frenetico e pieno di sviste grossolane. L’hanno scoperto i comitati che da più di un anno si oppongono alla speculazione energetica in Sardegna.

«Si tratta di progetti standard che di volta in volta vengono adattati alle differenti situazioni territoriali – afferma Luigi Pisci del Comitato Sarcidano Sicurezza Ambiente  – nella fretta di consegnare i documenti per ottenere approvazioni e autorizzazioni nel minor tempo possibile, fanno errori incredibili. Ma in sede ministeriale nessuno li nota». 

Tutti i dettagli nell’articolo di Francesco Pintore su L’Unione Sarda in edicola e sull’edizione digitale

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