Il 28 marzo 1993, un giovanissimo Francesco Totti fa il suo esordio in Serie A. Allo stadio Rigamenti di Brescia, i giallorossi hanno ormai in mano il risultato: mancano due minuti al 90esimo e il tabellone segna 2-0 per la Roma. Così l'allora allenatore Vujadin Boskov fa un cenno al suo campioncino - appena 16enne, ma già promessa del calcio - e lo invita a entrare in campo. È l'inizio del Totti nazionale, della leggenda e di quello che diventerà il calciatore più forte della storia della Roma, campione del mondo con l'Italia nel 2006. Una storia (sul campo) che - a oggi, 24 anni dopo - non è ancora finita.

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