L'assessore all'Agricoltura Gabriella Murgia è intervenuta per chiarire alcune informazioni in merito al decreto del ministero delle Politiche agricole, sull'approvazione dei progetti ammissibili al finanziamento con fondi del Pnrr.

L’esponente della Giunta Solinas ha precisato che l'assessorato dell'Agricoltura non è il soggetto regionale responsabile dell'attività. I progetti vengono elaborati e presentati direttamente dai Consorzi di Bonifica che provvedono a caricarli sul sistema informatico Dania da utilizzare obbligatoriamente per poter accedere ai finanziamenti del Pnrr e di altri fondi nazionali.

"L'attività dell'assessorato dell'Agricoltura consiste in un supporto tecnico ai Consorzi di Bonifica nel caricamento dei progetti sul sistema informativo Dania, in uno stimolo continuo per addivenire al carattere di esecutività dei progetti e nella verifica e validazione dei progetti elaborati in collaborazione con altre strutture della Regione", ha aggiunto.

La misura 4.3 del Piano, relativa a investimenti nella resilienza dell'agrosistema irriguo, presenta elementi di rigidità non particolarmente idonei alle caratteristiche dei Consorzi di Bonifica della Sardegna: prevede, infatti, che i progetti siano immediatamente cantierabili, di dimensione finanziaria medio/grande - superiore ai 2 milioni di euro - e che superino 23 criteri di selezione.

I tempi ristretti a disposizione, inoltre, hanno determinato che solo tre Consorzi della Sardegna su sette siano riusciti a presentare progetti in possesso di tutti i requisiti richiesti.

Peraltro, due dei sette progetti presentati sono stati considerati ammissibili e ciò rappresenta un primo risultato positivo anche in considerazione del fatto che i Consorzi di Bonifica di altre Regioni risultano totalmente esclusi dall'elenco dei progetti ammissibili e finanziabili.

L'assessore ha sottolineato, inoltre, che i Consorzi di Bonifica della Sardegna hanno profuso un grande sforzo progettuale al fine di presentare i progetti esecutivi per la candidatura al Pnrr con la finalità di migliorare l'efficienza nella gestione della risorsa idrica a uso irriguo.

Per quanto attiene i progetti non ammessi, dalle verifiche effettuate dagli uffici dell'assessorato è emerso che le cause dell'esclusione sono da ricercarsi in meri errori materiali nella compilazione delle schede presentate o, addirittura, in problemi informatici. Alcuni Consorzi hanno già provveduto a richiedere la riammissione dei progetti.

Lo stesso ministero ha reso noto che nelle prossime settimane verrà pubblicato l'elenco dei progetti ammissibili sul fondo irriguo nazionale che mette a disposizione ulteriori 400 milioni di euro.

"Riteniamo”, ha affermato ancora Murgia, “che buona parte dei progetti non finanziati attraverso la misura 4.3 del Pnrr possano essere finanziati a breve da tale fondo”.

Infine, l'assessore ha evidenziato che un altro blocco di progetti dei Consorzi di Bonifica che non sono stati presentati sul Piano, per un importo complessivo di circa 30 milioni di euro, risulta incluso nell'elenco dei progetti presentati per il finanziamento attraverso il Fondo di Sviluppo e Coesione.

(Unioneonline/F)

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