L’iniziativa, che si è tenuta tra Rabat e Casablanca, puntava ad attrarre nei principali atenei e istituti di alta formazione italiani gli studenti provenienti dall’estero, fornendo informazioni, materiale promozionale e mettendo in contatto i potenziali allievi con docenti e studenti delle istituzioni italiane. In tre giorni i visitatori sono stati oltre ventimila. 

Il “Canepa” di Sassari era l'unico Conservatorio italiano presente all’International Student Forum, il grande evento curato dall’Associazione Uni-Italia in Marocco lo scorso fine settimana.

Il Conservatorio di Sassari era presente in Marocco con il presidente Ivano Iai, il docente delegato alle Relazioni internazionali Mauro Masala e i rappresentanti della Consulta degli studenti Eleonora Pili, Stefano Melis Sechi e Federica Piu, in una missione coordinata con il direttore Mariano Meloni. Proprio gli allievi del Conservatorio hanno tenuto i rapporti con i giovani interessati, conversando in inglese e francese e dimostrando grandi doti comunicative e artistiche nei momenti della manifestazione.

Della delegazione italiana hanno fatto parte, insieme al “Canepa”, le più prestigiose Università italiane, tra cui la “Bocconi”, lo IULM e la Statale di Milano, gli Atenei di Torino, Pisa, Pavia, Brescia, Genova, Padova, Messina e l’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino.

La missione del Conservatorio ha creato le condizioni per allacciare rapporti anche con le più importanti istituzioni marocchine, testimoniate dagli incontri del presidente Iai con le autorità locali, prima tra tutte l’ambasciatore italiano a Rabat Armando Barucco e i vertici della Fondation Ténor pour la Culture a Casablanca, principale istituzione musicale del Paese magrebino.

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