«Cara Unione,

scrivo per esporre una problematica che sta toccando molti viaggiatori e che, a mio avviso, rappresenta una grave ingiustizia.

Recentemente, la compagnia aerea ITA ha deciso di aumentare il costo del trasporto dei cani, portandolo a 70 euro a tratta. Un prezzo esorbitante se si considera che il mio cane occupa lo stesso spazio di un bagaglio a mano, posizionato sotto le gambe.

Vivo a Milano e spesso mi reco a Cagliari per visitare la mia famiglia. Pur riuscendo occasionalmente a trovare biglietti a 60 euro o 70 euro in continuità territoriale, mi trovo a dover spendere ben 140 euro per il trasporto del mio cane, andata e ritorno, più i 120 euro minimi del mio biglietto. Totale: 260 € - 280 € minimo.

Quando c'era la compagnia Volotea, il costo era molto più equo, solo 40 euro a tratta. Ma ora, con ITA come unico operatore su questa tratta, i viaggiatori come me si trovano in una situazione critica.

L'elevato costo potrebbe spingere chi ha difficoltà economiche a ridurre le visite ai propri cari o, nel peggiore dei casi, a prendere decisioni drammatiche riguardo ai propri animali domestici.

Non è solo una questione economica, ma anche di rispetto.

Grazie dell’attenzione».

Sara Olianas

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