Dopo il classico appuntamento autunnale, Bitti riapre le sue Cortes anche in occasione delle feste di Natale.

Una tradizione ormai consolidata da alcuni anni le Cortes di Natale nel centro del Nuorese, che si terranno il 31 dicembre. Una naturale prosecuzione di Autunno in Barbagia caratterizzata dallo spirito natalizio e da quell’atmosfera “magica” che può creare nel cuore della Sardegna.

Una giornata all’insegna delle tradizioni religiose e popolari che prende il via alle prime luci dell’alba con il rito de “S’arina capute”. I bimbi del paese, bussando casa per casa, raccolgono dolci, frutta e monete come segno di buon augurio in vista del nuovo anno. Una sorta di Halloween in salsa natalizia.

Il cuore della manifestazione è nel centro del paese, tra piazza Giorgio Asproni, corso Vittorio Veneto e i vicoli del centro storico, dove le melodie dei canti a tenore e quelle della Seui Street Band sono pronti ad accogliere grandi e piccini.

I visitatori vengono accolti nell’area museale recentemente rinnovata con offerte multimediali negli spazi dedicati alla civiltà pastorale e contadina, e dove ci si può immergere nel museo multimediale del canto a tenore: unica realtà del genere esistente in Sardegna.

Nelle cortes si può assaggiare il cibo locale, in piazza lo street food e i fuochi che, accesi dal mattino, riscaldano l’atmosfera fino al brindisi di mezzanotte, che è accompagnato dall’esibizione dei “Nord sud ovest band, tributo agli 883" e dalle performance di "Xander Dj".

Nel tardo pomeriggio, dopo la funzione religiosa del Te Deum nella chiesa di San Giorgio Martire, si tiene il rito di “Sas bulustrinas”. Il parroco lancia monete benedette verso i cittadini che sostano sotto la sua abitazione, un segno di augurio per il 2024 che si avvicina.
A seguire, curata dall'associazione culturale "Sa Bitha", l'uscita dell'antichissima statua de "Su Nenneddu" (il Bambin Gesù) che, portata in spalla dai fedeli con in dosso l'antico costume della tradizione, raggiunge la corte Banninu accompagnata dai canti religiosi eseguiti dai tenores di Bitti.

(Unioneonline)

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