L'avventura di Sinisa Mihajlovic allo Sporting di Lisbona è già finita.

Una toccata e fuga, quella del mister serbo, durata meno di 10 giorni.

Il tecnico serbo, a quanto si apprende da indiscrezioni della stampa portoghese, è al momento più che in bilico sulla panchina del club biancoverde.

Tutto questo sarebbe dovuto all'onda lunga del caos scoppiato all'interno della formazione lusitana, con alcuni giocatori che hanno chiesto la rescissione unilaterale del contratto a seguito dell'aggressione subita da alcuni ultras.

La prima testa a saltare, in questo confuso e critico momento societario, è stata quella del presidente Bruno de Carvalho. Mentre ora toccherebbe a quella di Mihajlovic: i vertici del club, deciso di rimuoverlo, starebbero valutando il miglior escamotage per farlo.

Una scappatoia per lo Sporting - stando a quanto riporta il quotidiano Record - esiste, visto che il tecnico serbo non ha di fatto ancora iniziato ad allenare e dovrebbe sostenere un "periodo di prova" di 15 giorni.

Il tecnico, dal canto suo, avrebbe chiesto per andarsene 2 milioni di euro.

La preoccupazione, al momento, aleggia però sulle teste dei tifosi biancoverdi, visto che la loro formazione si trova di fatto senza allenatore, senza presidente, e con i pezzi pregiati come Wiliam Carvalho, Bruno Fernandes e Gelson Martins, pronti a scappare via.

(Unioneonline/DC)

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