In casa Muravera si pensa ad allestire la rosa. Obiettivo? Riconquistare la Serie D dopo un anno sabatico in Eccellenza.

Affidata la guida tecnica all’esperto Francesco Loi, nella riunione di martedì scorso, tra lo stesso tecnico e i massimi vertici societari, si è parlato di conferme e acquisti per costruire l’organico per la stagione 2018/2019.

Pronti a rinnovare il contratto del bomber Marco Nieddu, del portiere Maurizio Floris, del centrocampista Andrea Satta e dei difensori Totò Bruno e Andrea Massessi.

Resteranno anche i giovani che si sono già messi in evidenza, come Luca Zugliani e Matteo Zinzula. Saranno aggregati in prima squadra anche alcuni fuori quota provenienti dal settore giovanile (tra questi Carrus e Deiana).

Per quanto riguarda i nuovi arrivi, non sono state smentite le voci circolate nei precedenti giorni sull’interessamento di diversi giocatori che con il tecnico Loi hanno vissuto stagioni esaltanti a Tortolì e a Lanusei.

Corteggiato l’attaccante Alessio Figos, la scorsa stagione al Castiadas e ancora incerto sul proprio futuro. Piacciono poi l’attaccante Cristian Viani, reduce da un’ottima stagione al Guspini Terralba e con un passato a Castiadas, Porto Corallo e Sinnai. Per completare il reparto difensivo i nomi sono quelli di Fabio Vignati del Samassi e Pablo Gutierrez (Sorso).

Nella lista dei desideri anche i centrocampisti Sanislao Lepore, Mattias Meloni (Tortolì), Marcello Angheleddu (Samassi) e l’esterno Mattia Cordeddu (Castiadas). Difficile invece portare a Muravera Mirko Carboni (dovrebbe restare a Castiadas).

Il nuovo presidente Stefano Boi, che da dieci anni ha seguito la scuola calcio del Muravera e negli ultimi due è stato il responsabile, parla del suo nuovo ruolo: "Ho accettato subito per l’attaccamento al mio paese e alla squadra - dice -. È sicuramente un onore. So bene che non sarà una passeggiata. Fatta la scelta sul tecnico, ora pensiamo alla rosa. Vogliamo fare una bella figura. Loi è un vincente e questo ci fa ben sperare. In ogni caso, il primo obiettivo resta quello di conquistare la salvezza il prima possibile. Bisogna mantenere i piedi saldi a terra".

Boi, muraverese doc, è quindi pronto per la nuova avventura: "L’ambiente è sereno. Sono fiducioso anche se sono consapevole che ci saranno tanti scogli da superare".
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