In un colpo solo, l'Olbia travolge il Livorno 4-2 e conquista la salvezza matematica forte dei suoi 42 punti a cinque gare dalla fine.

Ma dice bene anche all'Arzachena, che oltre Tirreno, impatta sul 2-2 in casa della Lucchese nello scontro-salvezza della 34ª giornata del campionato di Serie C e vola a quota 38 in classifica, a un passo dalla conferma della categoria.

Qui Olbia. Al Nespoli la squadra di Bernardo Mereu sfodera la miglior partita della stagione piegando le resistenze della vice capolista, che mai in stagione aveva subito 4 gol tutti insieme.

I labronici dell'ex Foschi, nel bel mezzo di una crisi di identità e risultati, cedono al termine di un botta e risposta entusiasmante.

La gara è caratterizzata dalla doppietta di Senesi, che apre le marcature timbrando il cartellino di nuovo, a cavallo delle reti di Vallocchia e Biancu, per la sua personale doppietta, e dal momentaneo sorpasso del Livorno, all'intervallo in vantaggio, sul 2-1, grazie all'uno-due Maiorino-Borghese.

Gran finale dieci contro dieci per l'espulsione di Borghese da una parte e Vallocchia dall'altra.

La vittoria sul Livorno certifica la matematica salvezza dei bianchi, che martedì torneranno in campo, ancora al Nespoli di Olbia, nel recupero del match con l'Arezzo rinviato il 3 marzo.

Qui Arzachena.

Non va oltre il pareggio, invece, l'Arzachena. Nella tana della pari-punti Lucchese, la squadra di Mauro Giorico passa in vantaggio con Nuvoli, al quarto d'ora, prima di essere riacciuffata e superata da Fanucchi, autore di una doppietta a metà ripresa.

Dunque, il 2-2 di Vano, che permette alla matricola smeraldina di portare a casa un punto preziosissimo in chiave salvezza, ormai a un passo.

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