Il derby del Sarrabus con tre campioni in campo, tutti ex Cagliari di serie A e serie B. Sulla panchina del Muravera, un monumento del passato come Lulù Oliveira; sull'altra panca, Sebastiano Pinna, sempre ex rossoblù. E, poi, con le scarpette bullonate, Davide Carrus, (ex Cagliari, Fiorentina, Bologna, Bari, Piacenza, Salernitana e Frosinone).

Insomma, tanto calcio caro ai tifosi del Cagliari e di tutta la Sardegna a rendere il derby del Sarrabus ancora più bello e accattivante.

Davide Carrus (maglia gialla): ex rossoblù
Davide Carrus (maglia gialla): ex rossoblù
Davide Carrus (maglia gialla): ex rossoblù

Una gara incerta sino alla fine tra due squadre che stanno scrivendo pagine bellissime del calcio sarrabese e sardo. Il Muravera doveva essere in serie D, non è stato ripescato quando tutti oramai lo davano per certo.

Anche il Castiadas ha già giocato nella serie D. Non è poco per due paesi tanto importanti sotto il profilo turistico, ma che assieme a malapena contano settemila abitanti. Merito del territorio, merito degli imprenditori che, nel tempo, hanno contribuito a portare tanto in alto il calcio locale. Merito dei tifosi che, anche ieri nel derby, hanno dimostrato tanto fair play e maturità. Certo è che vedere in campo certi campioni ha dato lustro a questo derby.

Lulù Oliveira
Lulù Oliveira
Lulù Oliveira

Oliveira brasiliano-belga-muraverese, ha giocato nell'Anderlecht, nel Cagliari, nella Fiorentina, nel Bologna, nel Catania, nel Como, segnando centinaia di gol. Un campione amatissimo dalla folla. Ora abita a Muravera dove è stimatissimo. Carrus è stato un grande centrocampista: a 38 anni, i "piedi" sono rimasti quelli di sempre. Lui non spreca nulla, fa l'essenziale con palloni invitanti in avanti. Oggi, come ieri, insomma quando faceva il professionista.
© Riproduzione riservata