Volano stracci tra i due big del nuoto italiano.

Ovvero Federica Pellegrini, che in carriera ha vinto tutto quel che c'era da vincere, compreso l'oro nei 200 stile libero ai Mondiali di Budapest di quest'anno, sulla soglia dei 30 anni, e Gregorio Paltrinieri, re del mezzofondo, oro olimpico e mondiale nei 1500 stile libero e bronzo mondiale negli 800.

Oggetto della contesa, il premio del miglior allenatore del nuoto italiano, consegnato per il quarto anno consecutivo a Stefano Morini, che allena Paltrinieri.

Cosa non andata giù alla Divina, che si è sfogata con un lungo post su Instagram rivolto al suo allenatore Matteo Giunta.

"Mi dispiace che questo premio non vada a te Matteo, che sei riuscito nell'impresa di farmi vincere due ori mondiali (nel 2017 la Pellegrini ha vinto anche i Mondiali in vasca corta di Windsor, ndr) e oltretutto hai fatto migliorare di un secondo e mezzo Luca Pizzini. Ora abbiamo la certezza di come funzionano queste votazioni. Va bene, ma per me e per il tuo gruppo sei tu l'allenatore dell'anno, complimenti Matteo".

Dall'altra parte dell'Oceano è arrivata la risposta di Paltrinieri, che si sta allenando a Melbourne: "Quando ho letto lo sfogo di Federica non ci volevo credere", ha dichiarato. "La trovo una mancanza di rispetto nei confronti di Morini e di chi ha vinto con lui: capisco il desiderio di sostenere i meriti del proprio tecnico, ma non lo si deve fare screditando il lavoro degli altri".

Poi la stoccata finale di Greg: "Tanto meno bisognerebbe mettere in dubbio la correttezza della votazione: Morini quest'anno con i suoi atleti ha vinto quattro medaglie mondiali. Ma di cosa stiamo parlando?".

Pronta la controreplica stizzita della Divina, con tanto di minaccia di querela. "Mancare di rispetto vuol dire insultare, e qualcuno verrà querelato per questo. Io non l'ho mai fatto ma ho una mente pensante e libera", ha scritto in un tweet. E poi: "Certo, quando vieni stipendiato di brutto da qualcuno sei obbligato a dire certe cose. #madicosastiamoparlando".

(Redazione Online/L)
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