Una bella storia di calcio. Un barcone che lo porta in Italia, l'arrivo a Villasor. La squadra di casa che lo accoglie a braccia aperte in Prima categoria.

E ieri per Lamin Jawo è arrivato il primo gol da professionista.

Il giocatore del Gambia, nato a Banjoul il 15 marzo 1995, ha segnato la terza rete nella gara vinta (4-0) dal suo Carpi contro il Livorno in Coppa Italia. Ha anche fatto un assist e si è procurato un rigore.

L'attaccante era arrivato cinque anni fa dall'Africa. Prima tappa in Sicilia. Poi il trasferimento in Sardegna.

Deve tanto all'attuale presidente del Villasor, Bruno Piroddi.

Circa quattro anni fa Piroddi riceve una chiamata da un cugino poliziotto che gli dice: "Tra gli emigrati arrivati in Sardegna, ci sono tre ragazzi desiderosi di giocare a calcio". Tra questi Jawo.

Piroddi, appassionato di calcio, da subito cerca di accontentare questi ragazzi. "Accompagnavo Jawo e altri due ragazzi del Gambia a Villasor, racconta Piroddi, dando loro la possibilità di allenarsi con la San Biagio. Senza transfer non potevano però giocare nel torneo Figc. Li ho portati in una squadra Amatori: la Roma Café di Sestu di Giancarlo Mereu. Sono stati accolti benissimo. Hanno vinto tutto".

"Avevamo deciso di far partecipare Jawo ad un provino a Monastir. I procuratori ci avevano messo poco a notare le sue qualità". Nel 2014 Jawo firma per il Vado Ligure in Serie D. L'anno successivo viene chiamato dal Finale Ligure in Eccellenza. Segna ventuno reti ed è decisivo per il salto in D della squadra. Lo nota il Carpi che si assicura le sue prestazioni.

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