Una storia d'altri tempi. Il Sorso torna in auge e sabato si gioca la finalissima dei playoff di Promozione per l'Eccellenza.

Un bel traguardo dopo la grande crisi che portò la squadra dalla Serie C2 sino alla seconda categoria, dai derby con la Torres ai campi di una periferia seminata in tutta la provincia di Sassari.

Ora il Sorso sta recuperando i fasti di un tempo, anche se la Serie D e la C2 sono ancora lontanissime, traguardi (specie la C) difficilmente raggiungibili.

Ma a Sorso l'entusiasmo cresce. Sabato alle 17 a Macomer la squadra della Romangia allenata da Massimiliano Nieddu, il tecnico che ha rilanciato le quotazioni della squadra con un finale di stagione straordinario, si gioca tutto contro un'altra ex grande del calcio regionale, il Guspini Terralba.

Il tifo in casa Sorso è alle stelle. Tutti sanno che il Guspini allenato dall'ex Cagliari Sebastiano Pinna è squadra fortissima, in gran forma, difficile da affrontare. Ma sognare non costa nulla.

I tempi straordinari sono lontani anni luce. Negli anni Ottanta la squadra era stata addirittura allenata da Amarildo, il secondo di Pelè in un mondiale di calcio. Altri allenatori storici: Fiori e Franzon con la squadra che assaporò tanti campionati di Serie D e persino di C2. Traguardo raggiunto con i presidenti Garrucciu e Campus nel 1985.

Nel Sorso hanno giocato anche calciatori che hanno poi calcato la Serie A, come Fini e Langella. E poi tanti altri sardi di grande spessore come Asara, Marongiu, Gallo, Cherchi, Marco Valeri, ex Cagliari.

Dopo la C2, l'inizio della crisi con la squadra finita negli anni addirittura in Seconda categoria. Ora il rilancio. Il sogno è l'Eccellenza. Poi si vedrà.
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