Le ragioni dell'avversario stanno a zero. "Ognuno ha il suo obiettivo, ma l'Olbia ha bisogno di fare punti più dell'Alessandria: in questo momento, ci preme restare nella zona tranquilla della classifica", taglia corto Michele Mignani.

Presentando la sfida con l'imbattuta capolista, di scena domani al "Nespoli" (14.30) per la decima giornata di Lega Pro, l'allenatore dei bianchi parte dalla sconfitta subita domenica dalla Cremonese.

"Al di là del risultato, la prestazione ci ha fatto capire che possiamo tenere testa a chiunque", dice. L'altra indicazione riguarda Daniele Ragatzu: "A Cremona ha giocato 90' e sono rimasto piacevolmente colpito per come ha retto. Ha quasi completato il percorso di recupero e, adesso, può giocare dall'inizio".

Che se non è un indizio sull'attacco anti-Alessandria poco ci manca. Intanto torna Cossu, squalificato contro la Cremonese. Restano invece ai box Pisano, Feola e Kouko. Facile immaginare il capitano dietro le punte Ragaztu e uno tra Capello e Senesi.

Assente tra le fila dei piemontesi Fischnaller, presente la coppia gol del torneo Gonzalez-Bocalon, la più prolifica con 10 reti, e l'ex Cazzola, all'Olbia nella stagione 2008/09 dell'ultima sfida tra bianchi e grigi. Il tecnico ospite, Piero Braglia, teme il caldo e il tasso tecnico dell'Olbia, definita "molto pericolosa".

Ma Mignani replica: "L'Alessandria ha caratteristiche che gli permettono di affrontare l'incontro in molti modi, ma tutte le partite sono difficili e noi faremo la nostra".
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