"Io lo sapevo che questi ragazzi hanno dentro qualcosa di importante, fuori dall'ordinario, l'ho detto prima della partita, non dopo perché dopo è facile dirlo. I ragazzi sono stati veramente straordinari, ora c'è da recuperare, ci aspetta un'altra partita contro una Germania fortissima, una partita tosta ma abbiamo dimostrato che l'Italia non è catenaccio". Così il ct azzurro Antonio Conte al termine della gara vinta per 2-0 sulla Spagna che proietta gli azzurri ai quarti di finale. "Il più bel complimento è arrivato da Xavi, che ha detto che l'Italia è metà Atletico e metà Barcellona - continua Conte ai microfoni di Rai Sport - Chi gioca a calcio capisce alcune cose e cosa c'è dietro il lavoro". Ora i tedeschi. "E' una squadra difficilissima, sarà una gara tosta e dispiace per Thiago Motta, che è un 12esimo uomo in campo per noi - il riferimento all'italo-brasiliano, che non sarà a disposizione per squalifica - Ora pensiamo a recuperare, sapendo che sarà più dura di oggi".

CHIELLINI - "Vienna, Kiev, Fortaleza. Avevamo un po' di rivincite da prenderci, oggi avevamo qualcosa in più dentro". È questo il commento di Giorgio Chiellini dopo il successo ottenuto dall'Italia sulla Spagna negli ottavi di finale di Euro 2016. "L'abbiamo voluta e meritata, ce la siamo tirata anche troppo per le lunghe, avremmo meritato di chiuderla prima - ha proseguito il difensore, autore del gol del momentaneo 1-0 - Abbiamo sofferto nell'ultimo quarto d'ora ma avevamo un santo dietro...", ha evidenziato riferendosi alle parate di Buffon. Ai quarti gli azzurri se la vedranno con la Germania. "Siamo due grandi squadre, loro partono con i favori del pronostico, ci hanno dato una bella bastonata a marzo, dovremo fare qualcosa di straordinario, anche in più di stasera altrimenti non basterà - ha concluso Chiellini - Siamo all'inizio, manca ancora tanto. Mancano due settimane, pensiamo di partita in partita. Adesso arriva il bello".

PELLÈ - "Ogni volta che arriviamo allo stadio sentiamo l'affetto dei tifosi al seguito. Sembra che siamo lontani e invece siamo vicini: ringrazio il popolo italiano a nome della squadra, non si vede ma lo percepiamo, ci rendiamo conto di quanto l'Italia ci sia vicina", Graziano Pellè ha dedicato così ai tifosi azzurri il successo sulla Spagna.

"Stiamo dimostrando un grande lavoro di squadra. Non c'è solo l'attacco, la

difesa o il centrocampo. Buffon si fa trovare sempre pronto", ha proseguito l'attaccante azzurro autore del 2-0.

"I miei compagni si aspettano tanto da me, devo sempre aiutare nei momenti di difficoltà e le sponde bisogna aspettarsele da uno come me, alto e grosso, non posso non farle. Sono contento di fare quello che si aspettano tutti ma sono anche un centravanti e devo fare anche gol".

Poi Pellè ha rivelato un retroscena sul gol di Chiellini: "Mi aveva detto che avrebbe segnato in quell'occasione".

BONUCCI - "In campo abbiamo messo anche le nostre caratteristiche. La cattiveria e il sacrificio servono sempre, ma siamo stati anche belli. Abbiamo giocato a calcio facendo le cose che avevamo provato in allenamento", ha affermato orgoglioso il "man of the match" Leonardo Bonucci.

Conte voleva una prova straordinaria ed è stato accontentato. "Speriamo di farlo anche nella prossima partita. Sarà un impegno importantissimo contro la squadra campione del mondo, noi sappiamo che dobbiamo essere 23 uomini e 23 sognatori", ha proseguito il difensore azzurro.

"Nel secondo tempo è stata brava la Spagna ma ci meritiamo i quarti. Adesso dobbiamo ricaricare le pile e giocarcela contro la Germania".

Bonucci ha spiegato alla stampa estera l'importanza di Conte: "È un allenatore che sa dare idee di gioco e motivazioni alle sue squadre, due anni fa abbiamo iniziato questo percorso e lui è stato fondamentale. Siamo privi di grossi talenti e dovevamo formare una squadra con un'idea di gioco. Credo che in questo Conte sia un maestro".

GIACCHERINI - "Oggi è toccato a me fare il discorso alla squadra prima della partita e ho detto che per vincere dovevamo metterci tanto cuore. Tattica o non tattica ci vuole cuore per vincere queste partite e penso che oggi tutti l'abbiano messo". È stata questa, secondo Emanuele Giaccherini, la chiave per il successo azzurro sulla Spagna.

"Abbiamo preparato la partita nei minimi dettagli, il mister è stato bravo a darci le giuste indicazioni per affrontare questa squadra che è fra le più forti al mondo", ha spiegato il centrocampista.

"Abbiamo avuto tante occasioni e potevamo sicuramente sfruttarle meglio. Abbiamo

sofferto la Spagna nel secondo tempo, quando ci siamo abbassati un pò. Potevamo chiuderla prima".

DEL BOSQUE - "Ogni volta che si perde una partita di questo livello fa male ma dobbiamo fare i complimenti agli azzurri". Il ct della Spagna, Vicente Del Bosque, rende merito agli azzurri, dopo la sconfitta delle 'furie rosse' negli ottavi di finale di Euro 2016.

"Sapevano benissimo quello che dovevano fare e hanno portato avanti il loro progetto nel migliore dei modi -aggiunge il ct spagnolo ai microfoni di Sky Sport-. Nella ripresa abbiamo fatto molto meglio, ci abbiamo provato ma non è bastato". Del Bosque con questa sconfitta dice probabilmente addio alla panchina delle 'furie rosse'. "Non ho detto niente alla squadra, nei prossimi giorni parlerò con il presidente e decideremo il da farsi".
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