Ritiro ad Aritzo dal 16 luglio, triangolare al "Sant'Elia" con Cagliari e Crotone il 31 e poi - questa è la speranza - la Coppa Italia di Lega Pro il 7 agosto, prima uscita ufficiale della stagione 2016/17.

In attesa di buone notizie sui ripescaggi, l'Olbia organizza il precampionato e la sede del raduno non poteva che essere la stessa del club amico del Cagliari Calcio.

Ad Aritzo la squadra di Rastelli approderà il 24 luglio, per cui il 22 i bianchi rientreranno in Gallura per la seconda parte del ritiro estivo: la location prescelta dal club del presidente Marino è Berchidda, dove l'Olbia soggiornerà dal 24 al 28 luglio e dove è già stata sotto la presidenza Rusconi ai tempi della Lega Pro. Sperando che sia di buon auspicio.

Intanto, si torna in Sardegna. Dopo Arona, sede del ritiro precampionato negli ultimi due anni, i bianchi prepareranno la prossima stagione sull'Isola. Tutto organizzato fino al 31 luglio. Quanto al mese di agosto si vedrà.

"Il programma", recita il comunicato, "verrà definito una volta che la società avrà appreso con certezza a quale campionato prenderà parte nella stagione 2016/2017". Di ufficialità si parlerà non prima di metà luglio. Quando, stabilito il numero dei club regolarmente iscritti, si procederà con i ripescaggi per completare l'organico dei tre gironi a venti squadre. L'Olbia spera nella Lega Pro.

E, intanto, spuntano le prime sparring partner estive. Prima amichevole ad Aritzo, il 22 luglio, contro la Rappresentativa Barbagia, debutto casalingo il 26 al "Nespoli" di Olbia contro la Pistoiese, primo avversario pro. A seguire il triangolare con Cagliari e Crotone al "Sant'Elia" il 31, primo test probante contro due neopromosse in Serie A, e il rientro alla base.

Se tutto va come dovrebbe, e i bianchi dovessero essere ripescati in Lega Pro, l'esordio stagionale avverrà ufficialmente il 7 agosto in Coppa Italia. La prima giornata di campionato è invece in programma il 28.

Per questo, nell'incertezza del torneo che sarà, la tabella di marcia dell'Olbia si ferma al 31 luglio, mentre è un atto dovuto l'iscrizione alla Serie D, categoria alla quale i galluresi appartengono di diritto e fino a prova contraria (ovvero al ripescaggio).
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