Roma chiama, Juve risponde. Nel secondo anticipo della seconda giornata di Serie A, i bianconeri allenati da Massimiliano Allegri si sono imposti per 2-0 contro un'Udinese che col contagocce si è presentata dalle parti di Buffon. La Juve ha continuato sulla falsariga di quella che era stata la "prima" a Verona contro il Chievo, mostrando buon dinamismo e tanta volontà nella metà campo avversaria. Allegri per il momento non ha voluto mettere le mani su quel 3-5-2 che tanto aveva funzionato con Conte in panchina e i risultati finora gli hanno dato ragione. Male l'Udinese, brutta copia di quella squadra vista imporsi in casa contro l'Empoli. All'8' del primo tempo la Juve è andata avanti: Lichtsteiner dal fondo ha messo in mezzo con tanto di deviazione involontaria di Danilo, sul pallone è arrivato Tevez che di piatto destro è stato bravo a freddare Karnezis con un secco destro rasoterra di precisione. Sul finire del primo tempo è stato Pogba ad avere sui piedi un paio di occasioni per il raddoppio, ma in entrambi i casi è stato Karnezis a dire di no senza grosse difficoltà. Il francese ci ha riprovato all'inizio della ripresa su punizione senza sortire l'effetto voluto. Al 22' è stato invece Bubnjic a far correre un brivido lungo la schiena degli juventini mettendo la palla in rete, ma il difensore croato era di poco oltre la linea dei difensori bianconeri e l'assistente Musolino non ha avuto dubbi nel segnalare la posizione di fuorigioco. Superato il momento di paura, la Juventus ha continuato a cercare il raddoppio e dopo un tentativo dalla distanza di Tevez, messo in corner dall'estremo difensore ospite, ci ha pensato Marchisio a scrivere la parola fine alla mezzora con un gran esterno destro dalla distanza che non ha lasciato scampo a Karnezis.

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