"E' un uomo che non vale niente". Seydou Keita non ha ancora smaltito la rabbia e intervistato da afrik-foot.com torna su quanto accaduto la scorsa notte a Dallas, quando si è rifiutato di stringere la mano a Pepe in Roma-Real Madrid, dando il via a un parapiglia. "Quando ero al Barcellona mi ha dato della scimmia - racconta il centrocampista maliano - Non ne ho parlato in pubblico perché non ne valeva la pena e per questo motivo non volevo dargli la mano prima dell'amichevole, lo avevo preannunciato anche a Benatia". Pepe ha reagito sputandogli e Keita gli ha lanciato contro una bottiglietta. "Non è accettabile che un altro uomo mi sputi. Non vedo perché dovevo dargli la mano visto che ai suoi occhi non sono un essere umano". Il centrocampista della Roma esclude qualsiasi riappacificazione col centrale del Real. "Non voglio parlare con una persona che non mi considera un uomo, il suo comportamento è inaccettabile, anzichè chiedermi perché non gli avevo dato la mano mi ha sputato".
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