Il crescente "patriottismo" putiniano approda anche al mondo del cinema, in risposta all'ostilità occidentale dopo l'annessione russa della Crimea: il governo intende favorire i film russi introducendo delle tasse extra per i film occidentali e concedendo agevolazioni fiscali a quelli di casa. Lo si legge nel sito del governo, che dovrebbe tradurre l'idea in proposta concreta entro il 20 giugno. Per ora non è chiaro se a pagare l'extra sarebbero i distributori o i proprietari dei cinema: il rischio, però, è che a farne le spese siano gli spettatori delle pellicole straniere, costretti forse a pagare un biglietto più caro. Gli operatori del settore sono scettici su questa iniziativa, convinti che nella scelta di un film da andare a vedere conti la qualità.
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