"Ogni giorno vediamo quello che succede e io da donna ho sentito la necessità di lanciare un grido di speranza per la liberazione della donna". Ilaria Porceddu, 25 anni, cantautrice, seconda al Festival di Sanremo giovani con la canzone 'In equilibrio', è l'autrice di 'Movidindi', un singolo uscito a metà maggio. Movidindi è in parte cantato in dialetto sardo e racconta di un'antica tradizione di quella terra, la terra di Ilaria, che lei offre alle donne come un inno antico contro la sottomissione. '"Movidindì - spiega Ilaria - è un inno alla liberta", parla di speranza e parla dell'argia sarda, un ragno che come la tarantola pugliese, stimola al suo morso la libertà, toglie ogni freno inibitorio della donna. Io volevo proprio raccontare questa storia, un fenomeno che è veramente esistito. Attraverso 'Movidindi' ho voluto tentare di dare speranza alle tante donne che vivono oggi pressioni e repressioni". Per Ilaria, la musica può contribuire a diffondere messaggi di riscatto per le donne in un momento in cui la violenza nei loro confronti, fino al femminicidio, registra una impressionante escalation. "Penso che la semplicità della musica - dice Ilaria che a Firenze ha tenuto un recital - possa aiutare in maniera pura soprattutto le donne che in questo momento vivono situazioni di disagio, dato dalla società, dalla famiglia all'interno della quale esiste ancora purtroppo una mentalità che appartiene al passato e che ora dovrebbe essere completamente superata".
© Riproduzione riservata